Handstand push-up training

Con Zeno Colombara, coach della Bottega CrossFit, alla scoperta dei piegamenti in verticale, uno tra gli esercizi con il maggior coefficiente tecnico, ma anche uno di quelli che danno più soddisfazione!

Handstand push-up training – E poi venne il giorno degli HSPU, i tanto temuti handstand push-up, ovvero i piegamenti in verticale! Tra gli esercizi con il più alto coefficiente tecnico tra le skill del CrossFit, gli handstand push-up, che sulla lavagna del box troverete sempre abbreviati in HSPU, richiedono una significativa forza fisica, ma anche una considerevole capacità di mantenersi in equilibrio sulle mani.

Ma vediamoli un po’ meglio assieme a Zeno Colombara, coach della Bottega CrossFit.

Handstand push-up training: la posizione di mani e testa

“Per prima cosa le mani e la testa non devono essere in linea, come nella classica verticale, ma devono formare un triangolo; larghe ma non troppo, le mani devono essere ruotate verso l’esterno di circa quarantacinque gradi; la testa, quando appoggia a terra lo deve fare con la parte frontale, onde evitare di gravare su collo e rachide.”

Handstand push-up training: il kipping

“Per prima cosa è importante raccogliere le ginocchia al petto, schiacciando la fascia lombare contro il muro: questo schiacciamento sarà, infatti, utile per dare la ‘propulsione’ verso l’alto. Il calcio dovrà, poi, essere ‘guidato’ dal tallone verso il muro, mentre la testa dovrà rimanere neutra per favorire il movimento delle spalle.”

Handstand push-up training: gli HSPU scalati

“In fase di apprendimento della tecnica è possibile scalare gli HSPU mettendo sotto la testa uno o due dischi da venti chili o utilizzando un jumpbox su cui appoggiare i piedi e svolgere i piegamenti mantenendo la parte superiore del corpo più in verticale possibile: in entrambi gli esercizi consiglio l’utilizzo di un ab mat, ovvero di un tappetino per addominali.”

Scopri QUI i cento termini da sapere, se si frequenta un box di CrossFit.

Stay upsidedown!

Dropped by Matteo Trombacco